Le portique d'Ivrea en Franciacorta

Portique d'Ivrea

Le dimanche 12 juin, les futurs compagnons étaient les invités du club gastronomique et œnologique Lombardo La Franciacorta pour la visite de la cave Barone Pizzini.Le territoire de Franciacorta est bien connu pour ses vins blancs Brut Millésimés ! La première apparition du nom “Franzacurta” remonte à 1227. Il existe différentes interprétations à ce propos : la plus probable est celle qui le relie aux “Francae Curtes” (les Cours fortifiées de l’empire franc établies dès le 8 -ème siècle.). On raconte en effet qu’après l’arrivée des moines clunisiens au onzième siècle, le territoire bénéficia d’une exemption des taxes contre un travail de la terre et des vignes.

Après un petit déjeuner relaxant et élégant ils ont été accueillis par les autorités locales, le président de la "Cantina Barone Pizzini" et le président du Circolo Franciacorta. Comme les autres Confréries les Compagnons du sarto ont été appelés sur scène, pour présenter la Compagnie. Giancarlo Braga représentant du Sarto en Italie en a profité pour transmettre les salutations du Grand Chancelier Roger Gay et de tout le Sarto. Selon la tradition quelques bouteilles de vin de Savoie dans un élégant emballage aux armes et couleurs du Sarto ont été remis aux organisateurs. Cadeau accepté sans réserve. Pour les vins Giancarlo souhaite remercier de leur collaboration Jean Robesson et Roland Covarel.

Une belle visite de la cave a suivi dans laquelle la méthode de traitement de leurs raisins leur a été expliquée.

 

 

Il portico di Ivrea in Franciacorta

Portique d'Ivrea

Domenica 12 Giugno i futuri Compagnon sono stati ospiti del Circolo Enogastronomico Lombardo La Franciacorta per la visita alla Cantina Vinicola del Barone Pizzini. Il territorio della Franciacorta è molto conosciuto per i suoi vini bianchi Brut Millesimati Il nome "Franzacurta" compare per la prima volta nel 1227. Ci sono varie interpretazioni: la più probabile è che sia legato alle "Francae Curtes" (le corti fortificate dell'impero franco istituite già nell'VIII secolo). Si dice che dopo l'arrivo dei monaci cluniacensi nell'XI secolo, la zona fu esentata dalle tasse in cambio della lavorazione della terra e delle viti.

Dopo una rilassante ed elegante colazione...abbiamo ricevuto il benvenuto dalle Autorità della zona e dal presidente sia della " Cantina Barone Pizzini " che dal presidente del Circolo Franciacorta. Siamo stati chiamati, come le altre Confraternite, su l palco per presentarci! Da parte mia sono stati portati i saluti del nostro Gran Cancelliere e di tutto il Sarto. Abbiamo fatto a loro dono di alcuni vini della Savoia in una elegante confezione con lo stemma e la scritta Sarto, accettati di gran cuore. Per i vini devo ringraziare la collaborazione di Jean Robesson e Roland Covarel. E seguita una bellissima visita alla cantina in cui ci e stato spiegato il metodo di lavorazione delle loro uve. I futuri Compagnon non hanno avuto problemi nel fare nuove conoscenze, relazionarsi, e già ricevere inviti da altre Confraternite, cosa che mi ha fatto veramente piacere. Alle ore 13.00 ci siamo recati presso un bellissimo ristorante a Timoline di Cortefranca dove è stato consumato ottimo cibo e bevuto spettacolare vino del territorio della Franciacorta.

Nel tardo pomeriggio abbiamo calorosamente ringraziato i presenti ... con un arrivederci al prossimo anno... Grazie, Sarto Nadia, Erika, Martina, Loredana, Alessio, Manuel, Matteo, Bravo a Giancarlo.