Conférence avec la confrérie du sabayon

Portique de chivasso

Domenica 21 maggio il Portique di Chivasso della Compagnie du Sarto guidato dal Major Prime Giancarlo Braga ha preso parte alla 35° Tornata annuale della Confraternita Enogastronomica del Sambajôn e dij Nôaset di Chivasso.
Alle 10, presso la Tenuta del Cerello, importante dimora storica della campagna chivassese, occupata dai Francesi il 26 luglio 1705 nel corso della Guerra di Successione spagnola, c’è stato il ritrovo ed il paludamento delle Confraternite ospiti.

Gli storici locali Fabrizio Spegis e Davide Bosso hanno illustrato, anche con l’ausilio di audiovisivi, l’assedio, la presa e l’occupazione francese della Città di Chivasso, tra il 16 giugno e il 29 luglio 1705. E’ quindi seguito lo scambio di doni tra le Confraternite presenti e il conferimento delle commende d’onore. Infine, si è svolta una visita alla tenuta e al museo dello scultore siculo-chivassese Nino Ventura, conclusasi con il Convivio.

E’ stato un appuntamento molto interessante che ha suggellato, ancora una volta, l’amicizia tra il Portique e la Confraternita.

Le Dimanche 21 Mai le Portique de Chivasso de la Compagnie du Sarto emmenée par son Major Prime Giancarlo Braga a pris part a la 35 ème réunion annuelle de la confrairie gastronomique du Sabayon et de la noisette de Chivasso. A 10 heures , dans le domaine de Cerello, importante demeure historique de la campagne de Chivasso , occupée par les Français le 26 Juillet 1705 au cours de la guerre de succession espagnole il y avait la reunion et la mise en costume des confreriesinvitées.

Les historiens locaux, Fabrizio Spegis e Davide Bosso ont illustré , avec le secours de l’audiovisuel, le siège , la prise et l’occupation Française de la ville de Chivasso entre le 16 Juin et le 29 juillet 1705. Puis ensuite a suivi l’échange de dons entre les confréries présentes et l’attribution des médailles d’honneur. Enfin la visite du domaine et du musée avec du sculpteur Chivasso -Sicilien , Nino Ventura, s’achevait par le banquet.

 Ce fut une réunion fort intéressante qui a cellé ,une fois encore, l’amitié entre le Portique et les confréries.